Riprendiamoci il nostro destino!

LA NUOVA FRONTIERA DELL'ITALIA REPUBBLICANA.



domenicomastropasqua36@gmail.com

Chi siamo

Nell'estate del 2007 abbiamo dato vita ad un movimento popolare denominato "LA NUOVA FRONTIERA DELL'ITALIA REPUBBLICANA" con l'intento di batterci con la forza dell'onestà e della professionalità per contribuire a formare una nuova classe dirigente moderna,capace e debitamente motivata,in grado di assicurare al nostro bistrattato Paese un accettabile grado di sviluppo e di efficienza.Ciò in quanto la corruzione imposta per decenni dalla classe politica dominante ha procurato nel tessuto nazionale guasti spessi irreparabili laddove ha stravolto la corretta competizione tra i managers degli apparati pubblici a tutto vantaggio delle esigenze clientelari e di nepotismo e,quindi, a scapito dei meriti personali richiesti.In questo desolante scenario nazionale un ruolo primario lo ha svolto il nostro sistema bancario sottrattosi da tempo a quegli inevitabili ed irrinunciabili controlli che ne avevano assicurato in passato il regolare sviluppo e funzionamento.Con la conseguenza del rafforzamento nel delicatissimo settore della devastante legge della giungla dove la legalità viene pesantemente e sistematicamente umiliata con rovinosi riflessi economici per il nostro martoriato Paese.Il movimento ha la sua sede provvisoria presso l'abitazione del suo fondatore,dr. Domenico Mastropasqua-già Ispettore della Banca d'Italia e già Ispettore Tributario-sita in Via Matteo Bartoli 30, 00143 Roma.Tutte le persone oneste che vorranno impegnarsi in questa irrinunciabile durissima battaglia-finalizzata ad evitare che i nostri figli possano trovarsi in una situazione di marciume irreversibile-sono invitati a far pervenire la loro adesione al dr. Mastropasqua,all'indirizzo succitato.                                                                             

Storia del progetto

Le ragioni di questo blog sono quelle riportate puntualmente nel nostro sito.

I nostri utenti

Tutti gli italiani di comprovata onestà che hanno a cuore i destini della nazione.