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Sempre in materia degli inammissibili mancati controlli della Banca d'Italia

23.10.2013 12:39

Ancuni giorni dopo l'invio della raccomandata all'On. Giulio Tremonti, volli, in data 7/11/2003, intrattenere sullo scandaloso modo

di procedere dei Vertici della Banca d'Italia  il Presidente della Commissione Attività Produttive della Camera dei deputati, On. 

Bruno Tabacci, al quale provvidi a rappresentare lo stato di grave compromissione del nostro sistema bancario sulla base sia del-

le considerazioni da me svolte in occasione  dell'invio della raccomandata all'On. Tremonti sia delle conclusioni raggiunte nei tre

citati esposti all'uopo fatti tenere nella circostanza, non mancando in chiusura del foglio di così precisare:

"A tale proposito, ho ritenuto doveroso sottoporre un siffatto scenario alla Sua autorevole attenzione, memore delle tante perples-

 sità da Lei manifestate a mezzo stampa in ordine sia al discutibile contributo dato dalle banche del sistema allo sviluppo del no-

 stro Paese sia alla carente azione di controllo svolta dalla Banca d'Italia sul sistema stesso."

Sorprendentemente l'On. Tabacci mi rispose con foglio del 13/11/2003 di cui si riporta qui si seguito il testo:

"La ringrazio molto per le note che mi ha inviato il 7 novembre u.s.

 Come Lei probabilmente sa nel gennaio 2001 ho presentato una proposta di legge di riordino delle autorità indipendenti.

 Ne trasmetto una copia. Molte delle questioni che Lei solleva sono originate dal contrasto di interessi tra la vigilanza e la legisla-

 zione del sistema bancario.

 Le Sue osservazioni lo confermano ampiamente.

 Ci sarà sicuramente occasione per scambiare qualche opinione più approfondita".

Molto contando sul suo dichiarato intendimento di cogliere l'occasione per un utile approfondimento sulle tante anomalie esistenti 

nel settore bancario, mi sembrò assolutamente doveroso porre mano ad una nuova raccomandata a lui diretta in data 15/1/2004

il cui contenuto qui si ripropone:

"Come da intese intercorse per le vie telefoniche, sono qui a rimetterLe copia, con i relativi allegati, del nuovo esposto - inviato

 il 12 corrente ai Pubblici Ministeri, dr. Francesco Greco e dott.sse Silvana Cavallari e Antonella Ioffredi - con il quale ho provve-

 duto a fare maggiore chiarezza su taluni aspetti, illustrati in precedenza, verosimilmente rilevanti per l'indagine sul crac PARMA-

 LAT".

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Sperando di poterLa incontrare al più presto.........".

L'assoluto silenzio dietro il quale si trincerò l'On. Tabacci costituisce a ben vedere l'ennesima dimostrazione del modo tutto parti-

colare di procedere dei politici nostrani dediti da fin troppo tempo ad esaurire il loro delicato compito inseguendo da una parte fi-

ni smaccatamente utopistici - e per questo mai raggiungibili - e dall'altra ben attenti a non calpestare i piedi alle persone eccellen-

ti o ai potenti di turno onde evitare possibili ripercussioni negative sulle loro inesauribili ambizioni carrieristiche!!!