Riprendiamoci il nostro destino!

LA NUOVA FRONTIERA DELL'ITALIA REPUBBLICANA.



domenicomastropasqua36@gmail.com

Sempre in tema di rielezione del Presidente della Repubblica Napolitano.

12.08.2013 10:54

Egregio Presidente

mi scuso se ancora una volta vengo a sottrarLe un pò del Suo tempo prezioso ma la posta in gioco è talmente alta da indurmi ad accantonare ogni esitazione.

Come era facilmente prevedibile, le tre maggiori forze politiche uscite dall'ultima tornata elettorale si guardano bene dal riflettere - vista la fase palesemente critica in cui si dibatte da fin troppo tempo il nostro Paese - sulle loro immani responsabilità preferendo continuare in modo del tutto irragionevole nelle loro distruttive contrapposizioni di certo foriere di assestare il colpo definitivo non solo alla nostra credibilità internazionale ma anche alle legittime aspettative di un futuro migliore per i tanti giovani tuttora in attesa di inserirsi nella società con una adeguata occupazione.

Da qui l'assoluta necessità che l'Uomo più rappresentativo dello Stato Italiano - il cui prestigio e autorevolezza sono notoriamente indiscutibili - non venga meno ora al suo encomiabile impegno giornaliero. Diversamente lo scollamento del tessuto nazionale - già in uno stato di manifesta precarietà - prenderà più posto con conseguenze a dir poco devastanti.

D'altra parte rendersi disponibile ad una Sua riconferma non escluderebbe affatto la possibilità - all'indomani dell'auspicata normalizzazione dei rapporti fra le cennate forze politiche - che Ella presenti le Sue dimissioni per tornare a godere dell'agognata serenità, tanto più giustificata proprio per il fattivo contributo da Lei speso a favore del consolidamento dell'edificio Italia.

A ben vedere, non v'è nulla di dirompente in questo percorso, ne fanno fede le recenti dimissioni presentate dal santo Padre Benedetto XVI, innegabilmente accolte con la massima comprensione e rispetto dalla comunità mondiale.

In proposito le future generazioni non potranno che nutrire la massima considerazione per questa Sua onerosa scelta compiuta malgrado l'età non più giovane. Non tralasci, quindi, di ascoltare per una volta l'uomo della strada non potendosi escludere il possesso da parte di quest'ultimo di una maggiore serenità di giudizio per l'assenza dei pesanti condizionamenti sempre presenti tra le forze politiche del nostro Paese.

Infine, un pressante invito ai Direttori responsabili delle più importanti testate nazionali a non esaurire la loro opera nella salvaguardia degli interessi particolari connessi ai gruppi di appartenenza ma si adoperino una volta per tutte a perorare con la dovuta determinazione - senza cioè esitazione alcuna - gli interessi improcastinabili della nazione che richiedono in questa delicatissima fase che il nostro Presidente della Repubblica Italiana rimanga al suo posto per il tempo necessario alla realizzazione del programma così tracciato.

Colgo l'occasione per presentarLe i miei più distinti saluti.

Dr. Domenico Mastropasqua

Già Ispettore della Banca d'Italia / Già Ispettore Tributario